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Blitz a Cava de’ Tirreni: 21 indagati e 11 gli arresti

Cronaca

Sempre più spesso sentiamo parlare di casi di droga, e soprattutto legati agli adolescenti, il cui numero che ne fa uso è sempre più alto.

Metanfetamina, Cocaina, Marijuana, Hashish… sono tutte sostanze che provocano dipendenza o nei peggiori dei casi la morte.

Le prede più facili per i pusher sono proprio i giovani, soprattutto i gruppi di amici, infatti ne basta solo uno che incomincia fare uso di sostanze stupefacenti, e in poco tempo, tutti, o perlomeno i soggetti più deboli, provano tale sostanza.

Ed è proprio qui che commettono un grave errore, pensando che provando per una sola volta non accade nulla.

Invece no.

Blitz a Cava de’ Tirreni: 21 indagati e 11 gli arresti

Basta una sola volta per provocare una dipendenza.

Infatti l’effetto euforico che ha la droga, crea nell’individuo l’idea che sia una sostanza ‘innocua’.

La depressione, l’istinto al suicidio e l’isolamento sono gli effetti più comuni in seguito all’assunzione di droghe, che siano leggere o pesanti.

Effetti dovuti ai processi chimici nel cervello avviatisi a causa delle sostanze stupefacenti.

Esistono tanti centri per tossicodipendenti, comunità specializzate, associazioni ed help-line che aiutano tutte le vittime della droga fornendo loro assistenza.

Ma la vera colpa va cercata alla fonte, infatti la responsabilità è solo in parte di chi fa uso di droga, i veri colpevoli sono chi la spaccia.

La frazione di Santa Lucia purtroppo non ne è esente, infatti il mese scorso, tra il 13 e il 14 giugno, tra 21 indagati sono state arrestate ben 11 persone di cui una ai domiciliari proprio per traffico di stupefacenti.

A monte di tutta l’organizzazione criminale c’era una nota famiglia, la quale aveva il monopolio su Cava de’ Tirreni e un’ampia rete di pusher.

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