Blitz a Cava de’ Tirreni: 21 indagati e 11 gli arresti
Cronaca
By Francesco Ascione - 16 Jul, 2018 - 1056

Sempre più spesso sentiamo parlare di casi di droga, e soprattutto legati agli adolescenti, il cui numero che ne fa uso è sempre più alto.
Metanfetamina, Cocaina, Marijuana, Hashish… sono tutte sostanze che provocano dipendenza o nei peggiori dei casi la morte.
Le prede più facili per i pusher sono proprio i giovani, soprattutto i gruppi di amici, infatti ne basta solo uno che incomincia fare uso di sostanze stupefacenti, e in poco tempo, tutti, o perlomeno i soggetti più deboli, provano tale sostanza.
Ed è proprio qui che commettono un grave errore, pensando che provando per una sola volta non accade nulla.
Invece no.
Basta una sola volta per provocare una dipendenza.
Infatti l’effetto euforico che ha la droga, crea nell’individuo l’idea che sia una sostanza ‘innocua’.
La depressione, l’istinto al suicidio e l’isolamento sono gli effetti più comuni in seguito all’assunzione di droghe, che siano leggere o pesanti.
Effetti dovuti ai processi chimici nel cervello avviatisi a causa delle sostanze stupefacenti.
Esistono tanti centri per tossicodipendenti, comunità specializzate, associazioni ed help-line che aiutano tutte le vittime della droga fornendo loro assistenza.
Ma la vera colpa va cercata alla fonte, infatti la responsabilità è solo in parte di chi fa uso di droga, i veri colpevoli sono chi la spaccia.
La frazione di Santa Lucia purtroppo non ne è esente, infatti il mese scorso, tra il 13 e il 14 giugno, tra 21 indagati sono state arrestate ben 11 persone di cui una ai domiciliari proprio per traffico di stupefacenti.
A monte di tutta l’organizzazione criminale c’era una nota famiglia, la quale aveva il monopolio su Cava de’ Tirreni e un’ampia rete di pusher.