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Cava: Prevenzione incendi boschivi

Cronaca

È passato all’incirca un anno dall’ 8 agosto 2017, quando al primo albeggiare si poteva già scorgere la cima di Monte Sant’Angelo, che predomina il territorio Cavese, in fiamme.

Incendio propagatosi in poche ore fino a valle, e nei giorni successivi anche su Monte Finestra.

Ma non è stato l’unico incendio, fu colpito anche Monte Caruso, il Parco Diecimare e la Citola.

Dopo ben venti giorni, il 28 agosto riuscirono ad estinguere tutti gli incendi sparsi su tutto il patrimonio boschivo Cavese.

Cava: Prevenzione incendi boschivi

Quest’anno però qualcosa si è mosso, infatti il 6 maggio c’è stata l’Operazione Prevenzione Incendi, promossa e patrocinata dal Comune di Cava de’ Tirreni.

Con questa prevenzione, avvenuta da parte di tanti giovani e persone in cui è vivo il desiderio di proteggere il proprio territorio e in particolare le montagne che ci circondano, è stato ripulito il sottobosco di Pineta Monte Caruso per scongiurare eventuali incendi.

Da parte del Comune invece c’è stato l’acquisto di un drone da 1600 euro per monitorare dall’alto il territorio Cavese e le montagne.

Il Sindaco Servalli ha proposto di allestire nella circoscrizione di Santa Lucia una sala operativa pronta ad entrare in azione in caso di incendi.

Invece il Consigliere Marco Galdi ha proposto di spostare la sala di emergenza in un’altra struttura poiché la Circoscrizione è ritenuta non sicura considerando che è stata costruita prima del terremoto, quindi non garantisce le moderne normative antisismiche.

Basterà tutto ciò ad evitare di nuovo che si distruggano molti ettari di montagna nel territorio Cavese?

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