Cava de’ Tirreni: inaugurato il sottovia veicolare, presente anche il Governatore De Luca
Cronaca
By Francesco Ascione - 30 Sep, 2019 - 805

Sabato 14 settembre, il Sindaco Vincenzo Servalli e il Governatore Vincenzo De Luca, hanno tagliato il nastro del sottovia veicolare. Un’opera attesa oramai da 33 anni e che da oggi è aperta al traffico nelle due direzioni, bypassando completamente il centro cittadino e la ex statale 18.
“È una giornata storica – afferma il Sindaco Servalli – consegniamo alla città l’opera più importante e più attesa. Dopo le rampe, apriamo il sottovia e grazie al Governatore De Luca, possiamo annunciare che la Regione finanzierà anche il completamento del progetto. Devo dire che per me e per i cavesi, non poteva esserci giornata più bella”.
Presenti alla inaugurazione anche l’onorevole Piero De Luca, il presidente della Provincia, Michele Strianese, Onorevoli regionali, Assessori e Consiglieri comunali, oltre ad un folto pubblico.
“Questa è un’opera simbolo dell’Italia - afferma il Presidente De Luca - per le quali impieghiamo decenni per risolvere tutti gli obblighi burocratici e per questo, siamo ancora più orgogliosi per il lavoro fatto dall’Amministrazione Servalli. Oggi assumiamo l’impegno a completare questa opera con un finanziamento di 15 milioni di euro per l’ulteriore lotto che supererà la stazione ferroviaria. Cava de’ Tirreni merita una attenzione straordinaria, lo merita l’Amministrazione che dimostra capacità operativa e perché è un’opera utile per la mobilità in tutta la regione”.
Una giornata che sicuramente rimarrà nella storia come riporta il comunicato ufficiale del Sindaco pubblicato sulla sua pagina Facebook. Rimarrà nella storia perché è una delle ancora poche opere incompiute che hanno visto finalmente una conclusione. Purtroppo, come ha ribadito il Governatore della Campania, gli obblighi burocratici sono molti e molto spesso scoraggiano le amministrazioni comunali ma in questo caso c’è stata molta perseveranza da parte dell’amministrazione corrente che nonostante il ritardo di un anno (infatti l’anno scorso doveva essere già inaugurato) ha continuato a lottare per l’intera cittadinanza cavese.