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Cos’è e perche’ il Coronavirus si è diffuso cosi’ in fretta al Nord?

Salute

L’epidemia che in questi giorni si sta velocemente diffondendo in diversi paesi del mondo riguarda il virus denominato dalla comunità scientifica nCoV-2019. Viene comunemente chiamato Coronavirus, ma cos’è in realtà? I coronavirus sono una famiglia di virus scoperta negli anni ’60 e a dare loro questo caratteristico nome è la loro forma che somiglia ad una corona. Sta destando panico nella popolazione negli ultimi giorni l’aumento improvviso dei contagiati in Italia, in particolare nelle regioni Lombardia e Veneto.

L’nCoV-2019 è stato probabilmente sottovalutato dalla Cina, infatti i primi pazienti a manifestare sintomi particolari risalgono a novembre e dicembre 2019.

In pochissimi giorni, la penultima settimana di febbraio, l’Italia è passata da soli 3 casi di contagio a 270 persone tra casi accertati e sospetti. Ma perché si è diffuso e si sta diffondendo così velocemente? La risposta arriva dal commissario dell’emergenza, Angelo Borrelli: «C’è stata una non conoscenza dei sanitari che non sono stati in grado di riconoscere immediatamente i sintomi del virus». Purtroppo, la preventiva chiusura delle frontiere con i viaggiatori in arrivo dalla Cina o paesi a rischio ha fatto sì che il patogeno non circolasse per diverse settimane. Di conseguenza, negli ospedali, non sono stati attuati alcuni protocolli medici al fine di prevenire infezioni agli agenti sanitari che tutti i giorni si trovano a contatto con i pazienti. Ci si credeva al sicuro avendo messo in quarantena la coppia cinese risultata positiva ai test all’Ospedale Spallanzani di Roma e gli Italiani rimpatriati dalla Cina ricoverati alla Cecchignola. Molto semplicemente ai pazienti che presentavano un’influenza diversa dal solito non sono stati effettuati tutti gli eventuali test previsti per l’nCoV-2019 perché non c’erano stati contatti con persone che erano state recentemente in Cina. Come proteggersi dal virus? Il ministero ha rilasciato diverse istruzioni che, per quanto possano risultare generiche ai più attenti, sono davvero utili al fine di diminuire di molto la percentuale di contagi anche dove non c’è ancora nessun caso sospetto. Ecco le istruzioni: Lavati spesso le mani; Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani; Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci; Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate; Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni; Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

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