Festa di Montecastello 2019: fuochi pirotecnici spostati a sabato 29 giugno in seguito alle numerose proteste dei cittadini
Attualità
By Francesco Ascione - 25 Jun, 2019 - 1295

Nelle scorse settimane, in seguito alla decisione del Comitato Monte Castello di posticipare i fuochi a domenica 30 giugno, si sono scatenate innumerevoli proteste da parte dei cittadini, specialmente sui social, le quali hanno messo in risalto agli occhi di tutti che il motivo di tale decisione era alquanto insignificante e forse addirittura “offensivo” verso le tradizioni Cavesi.
Infatti il motivo della decisione del comitato organizzativo di spostare i fuochi di Monte castello da sabato 29 a domenica 30 è probabilmente riconducibile al fatto che nel vicino comune di Cetara, in Costiera amalfitana, lo stesso sabato si terranno i festeggiamenti e i fuochi pirotecnici per S. Pietro, il loro santo patrono.
Centinaia sono stati i commenti sui social network di tantissimi cittadini che esponendo la loro disapprovazione, hanno messo al primo posto le tradizioni Cavesi e la loro “intoccabilità”.
Difatti per gli abitanti di Cava de’ Tirreni la tradizione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, quest’anno giunta alla 363ª edizione, è di grandissima importanza, soprattutto storica e folkloristica, tanto da aver attraversato interi secoli, fin dal 1656.
Il 17 giugno scorso, il sindaco Vincenzo Servalli, attraverso la sua pagina Facebook ha fatto sapere a tutti i cittadini che su sua esplicita richiesta al Comitato Monte Castello, lo spettacolo pirotecnico è stato nuovamente spostato a sabato 29 giugno.
Invece per quanto riguarda il programma della serata, lo spettacolo vedrà un prologo affidato ai fuochisti cavesi, Gerardo e Matteo Buonfiglio, a cui seguirà la gara tra i fuochisti Massimo Mauro di Baronissi e Antonio Sorrentino di Palma Campania. Una giuria decreterà il vincitore.