Demonizzare la plastica, educare i cittadini ad usarla con parsimonia o sostituirla totalmente? ~ Autunno 1952: quando un cacciabombardiere americano si schiantò sulle montagne metelliane ~ Casa Teatro di Andrea Adinolfi: concerto poetico su Simone Weil della compagnia Ilaria Drago ~ Cos’è e perche’ il Coronavirus si è diffuso cosi’ in fretta al Nord? ~ Un mese non proprio eccezionale per la Cavese 1919: una sconfitta e tre pareggi ~ Auto elettriche e ambiente: installata una stazione di ricarica a Cava de’ Tirreni ~ Conclusa la gara di appalto per lo stadio della Cavese: sara’ pronto per il prossimo campionato? ~ Cava: il 1° febbraio l’intitolazione del sottovia veicolare a Don Guerino Amato ~ Cava de’ Tirreni sempre più plastic free: raccolti i dati delle “Casette dell’Acqua” ~ Una sconfitta e tre vittorie per la Cavese 1919 ~

Il 26 dicembre la prima serata della 15esima edizione del presepe vivente “Antico Borgo Case Trezza”

Attualità

Il prossimo 26 dicembre, presso Sant’Anna all’Oliveto di Cava de’ Tirreni si terrà la prima serata della XV edizione del presepe vivente “Antico Borgo Case Trezza”.
Il presepe, unico nel suo genere, è promosso dalla parrocchia di Sant’Anna all’Oliveto in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni.
Il presepe è davvero unico nel suo genere perché ogni anno la stessa location viene stravolta completamente, ogni scena della Natività a partire dall’annunciazione fino alla nascita di Gesù viene proposta in modo realistico e affascinante.
Per non parlare della bontà degli abitanti dell’Antico Borgo Case Trezza che ogni anno, con tanta gioia e festosità, aprono le porte delle loro abitazioni per accogliere gli oltre 200 figuranti, i numerosi animali e i tantissimi visitatori provenienti da tutte le frazioni di Cava de’ Tirreni ma anche da tutta la Campania grazie alla grande notorietà raggiunta dopo ben quattordici edizioni.
Ad accogliere tutti i visitatori, come oramai vuole la tradizione, ci sarà un “Cicerone” che durante il percorso illustrerà ogni scena della vita di Gesù. Durante il percorso, oltre alla parte storica della Natività, saranno presenti molti personaggi e mestieri tipici del presepe napoletano come il macellaio, il tessitore, il fruttivendolo e tanti altri mestieri che pian piano vanno scomparendo. Non mancheranno neanche gli “zampognari” che con la loro musica permetteranno ai visitatori di entrare a pieno nel clima natalizio.
Il presepe vivente sarà ad ingresso libero e si terrà anche in altre date: 26-28-29 dicembre 2019 e il 1-5-6-11 gennaio 2020.

- Altri articoli dall'autore -